Tanagra
Per dare nuovo spunto all’arte del disegno dei caratteri in Italia, la Società Nebiolo indisse, nel marzo 1910, un concorso artistico per la concezione di un nuovo alfabeto, in modo che il disegno primo classificato diventasse il modello di un vero e proprio carattere tipografico. Parteciparono 42 concorrenti e, nonostante il primo premio non sia stato tecnicamente assegnato, “Ancora” risultò il miglior carattere tipografico, creato dal designer-tipografo Natale Varetti di Torino. Malgrado il primo premio non venne assegnato, il nuovo alfabeto fu trasformato in carattere tipografico in metallo nel 1924, ribattezzato “Tanagra” in onore della città greca al centro della Beozia.
Il nuovo carattere, sebbene non significativamente distaccata dalla classica forma romana, introdusse elementi decorativi perché ne consentissero l’uso in composizioni sia razionali che artistiche. Questo carattere appare molto chiaro e di facile lettura, con ascendenti molto alte ed alcune decorazioni che lo rendono decisamente retrò.
Finalmente, dopo quasi 100 anni, questo peculiare font è stato digitalizzato prendendo a modello le forme della dimensione corpo 16 (le altre dimensioni hanno contrasti e proporzioni significativamente differenti per questo carattere). Per adattarlo all’uso moderno, sono stati modificati alcuni glifi, ma tutti gli originali sono disponibili come Stylistic Alternate OTF, così come tutte le varianti swashed di cui sono state aggiunte quelle mancanti.
Il font, completo di corsivo, è disponibile su MyFonts.